Poesia di Carmelo Modica

 

 

Potrai scegliere le più belle

nel tuo reliquiario di parole

– Incastonate le preziose vene

di pietra luminescente –

 

Svelano lontane carole

O astrologie della mente:

Quadrano i trigoni

Con Saturno e Giove?”

 

Non una mano alla finestra

che ti rechi pensieri cadenti

Ma solo ricercate epifanie

lungo punteggiature finte

E ardite acrobazie.

 

Ognuno ha la sua palestra,

chiunque usa la sintassi

delle proprie manie

delle gioie inespresse,

dei livori incisi sulla pelle

Come scritte inferte

su querce silenti.

 

Non un paio d’occhi

Aperti alla paura,

all’acido stupore

di chi ama a tal punto

da annientare in una bolla

di sapone.

 

I veri poeti li vedi

come si comportano

davanti a un fiore.

-°-

https://www.iltimoniere.it/rubrica-racconti/io/

https://www.typee.it/stories/io-ti-ho-attraversato-e9706f2a-3415-4b7f-a9a8-ebb618b9aa1f

https://loggioneletterario.it/lame-di-carmelo-modica/

https://www.palermomania.it/rubrica/angolo-della-lettura/muzzica-3269.html

https://loggioneletterario.it/i-gemelli-carmelo-modica/