Poesia di Mirella Crapanzano
una ragnatela tra cespugli di pungitopo
crea una trasparenza d’aria e intorno
il bosco scuote il corpo di echi rumori
potrei dire brilla a lungo il suono che
scaturisce dalla roccia provoca fratture
invisibili ai miei anni evaporano fantasmi
senza lasciare inciampi tra le foglie
il biancore del mondo si frantuma in piccole
luci mi benedice l’alba sopraggiunta immensa
BIOGRAFIA: Mirella Crapanzano, Agrigento 1959, pittrice e ricercatrice nel campo della poesia, delle arti pittoriche e visive. Ha pubblicato la raccolta "Le stanze del fiore nero", Lietocolle 2014, la silloge "Terracqua", Terra d'ulivi 2016 con la quale ha vinto il primo premio Castello di Prata Sannita L'Iguana 2017, dedicato ad Anna Maria Ortese, per la poesia edita e il poemetto " Il Labirinto", Il Convivio 2018, per essersi classificata seconda al Premio, per sillogi inedite, Pietro Carrera, "La fragilità del bruco", Macabor 2020. Sue .poesie sono presenti in diverse antologie, alcune edite da Lietocolle, Fara editore e Terra d'ulivi, sul bimestrale di poesia "Il sarto di Ulm" e su numerose riviste e blog online.
Di prossima uscita sull'almanacco Secolo Donna, Macabor editore, tra le poetesse dell'Italia insulare.
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