Poesia di Maria Letizia Pecoraro

 

Gennaio tiranno

ricompone le righe sciolte

da un guizzo di follia noncurante.

Ritornano giorni

spuntati sul calendario,

conti alla rovescia,

un abbraccio più forte.

Gennaio di conti e racconti,

di lettere scritte senza parole,

di esili fili per trame,

che reggono a stento

il soffio dei venti contrari:

tele sottili che diventano

vele rigonfie e orgogliose.

Un altr’anno:

giorni che scivolano via,

come grani di sabbia

tra dita intrecciate

per provare a restare,

sassi tra i flutti,

sempre un tratto più in là,

ma ancorati alla vita.