Poesia di Annarita Campagnolo

(Pubblicata il 2 novembre 2019)

 

 

 

Quanto sono misteriose le tue stanze

amore mio.

Le uniche che non riesco a spolverare e arieggiare.

Com’è impenetrabile

il silenzio nel tuo mondo

e per quanto tenda l’orecchio

nulla mi arriva dei sogni che fai.

Com’è quieto il tuo sguardo

sul futuro

e quanto generose le scoperte di oggi.

Vorrei essere il tuo sherpa

ma ho piedi piccoli

e spalle delicate

e ancora tante vette sospese

nei progetti passati.

Quando vorrai

mi troverai al campo base.