Poesia di Felicia Buonomo
(9 gennaio 2021)
C’è un cumulo di vuoti a perdere – in te
che vinci la battaglia che mi combatti contro.
Una guerra di silenzi. Come camminare
in una stanza che rinnega anche l’eco dei passi.
Non lo senti come mi calpesto?
Ammetterai anche tu il fracasso dei sonagli
mentre ti avvicino e mai ti vinco.
Addobbo a festa la stanza. È solitudine
doppia e confinante questo silenzio
appuntito che dice: noi.
Che Dio non mi salverà lo dice questo canto
di uccello ferito alla finestra: questo tu
che protegge l’udito dal fastidio di vedermi
riflessa nel rullo compressore del suo dolore.
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