Poesia di Luigina Parisi

(30 gennaio 2021)

 

 

Ancora addentellata alla notte
mie propaggini invadono il dì.
Mutano respiro e pelle
sui gradini di coscienza
sempre più alti fino all’ equilibrio.

Il giorno mi contiene
e io contengo il giorno.

Svolgo i rotoli degli anni
tra la collina e il mare
e perdo l’equilibrio
solo per volare.

Mi rinserro al calare della sera,
scendo piano la via del respiro,
ridiventò ombra di boschi
e scrigno d’ambra.

So conservare ciò che ho saputo amare.