Racconto di Maria Francesca Cantacessi

(Sesta pubblicazione)

 

Cara Sara,

Stasera sento il profumo dei gelsomini!

Sono seduta sulla poltrona, difronte la porta-finestra spalancata sul giardino, è scesa la sera sui gelsomini e spandono intorno un intenso profumo, prepotente, indiscreto, impossibile non respirarlo! La sera è giunta dolce, stendendo un velo pietoso, sulle mie inquietudini diurne… pare che mi dica… rallenta, respira… annusa! Mi piace pensare che la sera porti, nell’animo della gente, un po’di pace… una pausa.

Respiro profondamente, sento il profumo, ascolto la pace e piano, mi avvicino… a te!

Mi succede spesso, da quando sei partita, che un profumo, una sensazione riesce a scatenare dentro di me un vortice di emozioni!!! Ricordi, pezzi di vita vissuta… sento uno struggente sentimento di nostalgia, come una perdita definiva di momenti, che mai più torneranno, ormai passati per sempre!

L’altra sera, ti ho cercato al telefono, ma non rispondevi, come al solito mi mette l’ansia quando ti cerco… e non ti trovo!

Mi hai risposto, dopo un po’ di tempo e mi hai detto: “Mamma ero a fare una passeggiata! Ho visto un tramonto bellissimo e poi ad un certo punto ho sentito il profumo di gelsomino, l’ho riconosciuto, il fiore è uguale a quello del giardino di casa!” Io ti ho chiesto: “Ti sei sentita a casa?”  Tu mi hai risposto subito “Si! Il fiore di casa mia!!” In quel momento, ho provato una grande gioia! Tu ed io a chilometri di distanza, stavamo sentendo lo stesso profumo!!! Il Profumo di casa!

Non avrei mai creduto, che tu potessi ricordare un dettaglio così piccolo, ho sempre pensato che tu avessi dato per scontato il profumo del nostro giardino e che fra tutte le cose che stessi vivendo e le splendide persone che stessi conoscendo, non ti saresti più ricordata di questi dettagli insignificanti!

Adesso mentre guardo fuori e guardo quei piccoli fiori profumati e bianchi che spiccano nell’oscurità mi sento felice… appagata… hanno lasciato nell’ animo delle persone che amo un ricordo, non uno qualsiasi ma un ricordo di appartenenza e ho pensato “ovunque andrai nel mondo… quando sentirai l’odore di gelsomino ti sentirai a casa!

Non ricordo da quanto tempo abbiamo questi fiori, ma rivedo pagine della nostra vita, i primi compleanni festeggiati proprio qui, nel giardino profumato! Tu che corri piccola e malferma sulle gambe mentre io ti rincorro. Una mattina in particolare, quando mi hai imposto di riempire una piscinetta d’acqua, perché volevi fare il bagno a tutti i costi e poi ti sei presa la febbre! Allora eri la nostra “Principessa”. Non c’era, ancora, tuo fratello!! I tuoi desideri erano legge!

Cara, la lontananza, serve a questo, a farci capire quanto ci amiamo, quanto amore tu abbia respirato tra le cose che ti hanno circondata, quanto di quello che abbiamo fatto insieme è rimasto per sempre nel tuo cuore!!

Stasera… seduta qui, con l’odore di questo gelsomino che entra in casa, sento di essere la mamma più felice del mondo!!! Sento che nonostante ci dividano migliaia di chilometri di distanza, il nostro sarà un legame indissolubile, oltre il tempo, oltre lo spazio! Da oggi il profumo del gelsomino sarà l’odore ufficiale della nostra famiglia!