L’idea del limite – e la sua intrinseca, purtroppo persuasiva, forza pedagogica – nasce per controllare le persone, per costringerle a crescere all’interno di uno steccato, a vivere mortificandosi: costituisce la via pedagogica alla frustrazione, un progressivo annientamento di aspettative e delle più elementari ambizioni esistenziali.
Paolo Crepet
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